Chi è Sandro Pertini

 

Alessandro Pertini detto Sandro
(Stella San Giovanni, 25 settembre 1896 - Roma, 24 febbraio 1990) è stato un avvocato, un giornalista, un uomo politico italiano e, dal 1978 al 1985, settimo Presidente della Repubblica Italiana.


Esponente del Partito Socialista Italiano fu, sin dalla presa del potere del Fascismo, tra i più fervidi oppositori del regime e per questo fu condannato dal Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato, dopo aver trascorso un lungo periodo di esilio in Francia, prima al confino e successivamente al carcere.

Alla caduta del regime instaurato da Benito Mussolini divenne uno degli esponenti di primo piano della Resistenza italiana e membro del Comitato di Liberazione Nazionale.

Nell'Italia repubblicana venne eletto deputato all'Assemblea Costituente, ricoprendo per due volte consecutive, dal 5 giugno 1968 al 25 maggio 1976, la carica di Presidente della Camera dei Deputati per poi essere eletto, l'8 luglio 1978, Presidente della Repubblica.

Molto anziano, Sandro Pertini riuscì a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni. Molto anziano, egli viaggiò in Italia e all'estero rappresentando lo Stato in molte circostanze, liete e tragiche. Con la sua autorevole e intransigente denuncia e con la testimonianza della sua presenza contribuì ad isolare il terrorismo presso l'opinione pubblica e presso i lavoratori facendolo percepire come un corpo estraneo, anzi avverso.

Analogo atteggiamento assunse nei confronti della criminalità organizzata denunciando "la nefasta attività contro l'umanità" della Mafia. Negli anni della sua presidenza, Pertini si orientò ancor più nella lotta per la difesa dei diritti civili e umani a livello internazionale, ad esempio contro l'Apartheid in Sudafrica, contro le dittature sudamericane o contro l'intervento sovietico in Afghanistan.

PER APPROFONDIRE


 

La nostra scuola

L’Istituto ha assunto il nome "Sandro Pertini" nell’anno scolastico 1990/91 con delibera del Consiglio di Istituto che ha voluto sottolineare così la funzione di ente pubblico della scuola ed incoraggiare la trasmissione di valori di democraticità, libertà , autonomia e coerenza.

L’Istituto si è formato come sede staccata del Liceo "Ignazio Vian " di Bracciano ed ha ottenuto l’autonomia nell’anno scolastico 1988/89 , anno in cui funzionavano nove classi ed occupava l’edificio dell’attuale asilo nido. Nel 1991/92 è stato consegnato il nuovo edificio nel quale l’Istituto si è trasferito all’inizio dell’anno scolastico successivo e che si è subito rivelato insufficiente, per il numero di classi, ad accogliere una popolazione scolastica in continuo aumento.

Negli anni seguenti sono state gradualmente introdotte le sperimentazioni didattiche del cosiddetto " progetto Brocca " relative agli indirizzi Linguistico e Classico mentre funzionava già dall’inizio il PNI ed era stata attivata la sperimentazione della Storia dell’Arte nelle classi prime.
Nell’anno scolastico 1994/95 l’Istituto ha acquisito la sede staccata di Cerveteri ( un corso Linguistico ed uno di Liceo Scientifico Tradizionale) che, alla fine dell’anno scolastico 1999 / 2000, è stata accorpata con l’Istituto " Mattei " di Cerveteri.