Il Pertini ospite di Augias su Raitre

Il 18 dicembre, le classi IIE e IVE sono state ospiti del programma di Rai3 Quante storie, per prendere parte alla trasmissione di una puntata in diretta e ad una da registrare. Immagine di AugiasNella prima, il conduttore Corrado Augias ha intervistato Michele Serra, giornalista di Repubblica e autore di “corsivi” raccolti nel suo libro Il grande libro delle amache. Serra ha appena pubblicato, inoltre, La sinistra e altre parole strane. Ospite della seconda puntata, invece, è stato il filologo Maurizio Bettini, che recentemente ha dato alle stampe Viaggio nella terra dei sogni, uno scritto che tratta della visione dei sogni nel mondo antico, accompagnato da un ricco corredo di immagini.

Immagine di Michele SerraDurante la prima puntata, Corrado Augias ha fatto notare a Michele Serra che la parola più usata nei suoi scritti era “sinistra”, come specificato nell’omonimo libro: così Serra ha sottolineato come, in 25 anni di “corsivi”, non sia riuscito a fornirne un’adeguata definizione, ritenendo tuttavia che “la sinistra” fosse un movimento politico che si proponeva di cambiare la società.
In un secondo momento, uno degli studenti presenti ha chiesto se la laconicità del padre avesse influito sul suo lavoro di scrittore, professione che implica un ampio uso delle parole. Serra, allora, ha dichiarato di non sapere se esista un legame tra l’indole del padre e la propria loquacità, ma risponde di essere stato spronato, senz’altro, anche dalla madre, che alle spalle aveva “una famiglia di letterati”; al primo ha dedicato la prima parte de La sinistra e altre parole strane, in cui riflette sull’importanza che gli insegnamenti dei genitori assumono e che si possono, però, comprendere appieno solo dopo la loro scomparsa. Prendendo spunto da questo pensiero, si è passati a dibattere sul rapporto padre-figlio, citando anche il film Gli sdraiati, tratto dal romanzo omonimo di Serra. L’autore ha riferito di voler trasmettere ai propri figli una “educazione estetica” più che “etica”, giacché l’attenzione estetica permetterebbe di “fare bene le cose”. Infine, il giornalista ha raccontato la propria esperienza lavorativa con Beppe Grillo ed ha espresso un parere personale circa il tema della sicurezza.

La puntata andata in onda il 22 dicembre è stata incentrata sul tema dei sogni. Bettini, classicista e scrittore, ha parlato del suo libro, il quale accompagna il lettore in un “viaggio” nella “terra dei sogni”. In essa abitano quelli degli antichi, quelli dei moderni e quelli che da tempo immemorabile visitano le notti dell’umanità, perché comuni a tutte le epoche. Immagine di BettiniBettini ha raccontato che i Greci e i Romani “vedevano” i sogni, a differenza di noi che li “facciamo”; anche per questo motivo tale viaggio ideale è accompagnato da un ricco corredo di immagini che spiegano il modo in cui i sogni sono stati visti da tantissimi artisti del passato. “I sogni – afferma Bettini – possono esistere solo quando vengono raccontati”; durante l’ intervista, lo scrittore ha tentato di spiegare l’ interpretazione del sogno attraverso l’epica, il mito, la letteratura e le pittura. Bettini ha, infine, affermato: “Se c’è qualcosa di imprevedibile certo si tratta di sogni . Forse è proprio questo l’ aspetto più bello, più affascinante dei sogni: essi sono una poesia continua.” Il “viaggio nella terra dei sogni”, che Bettini propone di intraprendere, offre un’ analisi approfondita del fenomeno onirico dall’antichità fino all’epoca contemporanea.

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