Il liceo Pertini incontra Lia Viola Catalano

Lo scorso 8 febbraio il Liceo Sandro Pertini ha avuto la possibilità di confrontarsi con la scrittrice Lia Viola Catalano.

Lo scorso 8 febbraio Ladispoli ha avuto il piacere di ospitare la scrittrice Lia Viola Catalano, che ha recentemente pubblicato il suo ultimo romanzo: “La lunga tregua”. L’incontro con l’autrice è stato possibile grazie alla preside del Liceo Sandro Pertini, la prof.ssa Fabia Baldi, che si è occupata dell’organizzazione, dando l’opportunità agli studenti della scuola di confrontarsi con l’autrice e grazie al Comune di Ladispoli, che ha concesso l’Aula Consiliare per lo svolgimento dell’evento.

La psicologa e psicoterapeuta Lia Viola Catalano, oltre ad aver pubblicato diversi libri, tra cui “Latitanza a Rebibbia”, da cui è stato tratto un documentario presentato al Festival di Venezia, e “Elettroshock”, che si è guadagnato il plauso di Vittorio Sgarbi, è anche segretaria storica del Premio Roma ed ha operato per diversi anni nel carcere di Rebibbia.

L’incontro con la scrittrice è stato particolarmente interessante e formativo per gli studenti, i quali, oltre ad aver compreso in modo più approfondito e diretto cosa si celi dietro il mestiere dello psicologo, hanno avuto l’onore ed il piacere di ascoltare numerosi aneddoti della vita della scrittrice che inevitabilmente si riflettono e trovano espressione anche all’interno dei suoi romanzi.

Lia Viola Catalano ha raccontato, infatti, quanto il suo mestiere ed il suo operato nel carcere di Rebibbia abbiano contribuito alla realizzazione dei suoi libri ed è stata disponibile nel rispondere a tutte le domande poste dagli studenti del liceo, che ne sono rimasti colpiti ed affascinati.

“La lunga tregua”, il suo ultimo romanzo, trae ispirazione dall’incontro a Rebibbia con il protagonista, Habibi, un ragazzo palestinese coinvolto nella strage dell’aeroporto di Fiumicino del 1985, che ha dovuto scontare trent’anni di carcere in Italia. La scrittrice immagina il momento in cui Habibi, scontata la sua pena, torna in patria e trova Palestina ed Israele non più in guerra fra loro, un chiaro messaggio di speranza quello dell’autrice che si augura il raggiungimento della pace e di una serena convivenza.

Alcuni ragazzi, inoltre, hanno letto dei brani estratti da “La lunga tregua”, guadagnandosi diversi applausi dalla scrittrice stessa, che ne è rimasta piacevolmente colpita.

Lia Viola Catalano ha ringraziato il liceo e prima di congedarsi ha regalato delle copie dei suoi romanzi a studenti e docenti.

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