Siamo ormai giunti ad ottobre e, come consuetudine, gli studenti sono chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentati.

Et Ventis Adversis è una delle due liste che hanno deciso di candidarsi ed è composta da quattro ragazzi: Angelo Prodan, del IV H (scientifico), ragazzo serio e consapevole delle proprie possibilità, Aurora Terrinoni, del V C (scientifico), che ama definirsi “fuori dagli schemi, non ordinaria ed aperta alle novità”, Sara Laouar, del IV F (linguistico), in apparenza timida, ma molto estroversa sicura di sé e Valeria Vannoli, del V A (scientifico), che mette impegno e passione in tutto ciò che fa.  

Prima domanda: cosa vi ha spinto a candidarvi?

Siamo in questa scuola da un po’ di tempo e ne abbiamo viste davvero tante. Negli anni passati ci siamo sentiti un po’ trascurati. Abbiamo deciso di dar voce anche alla succursale (sede del linguistico) perché molto spesso è rimasta esclusa dai progetti.  

Ci piace l’idea di far vivere la scuola a tutti gli studenti del Pertini: siamo certi che ciascuno di noi nel suo piccolo possa contribuire a un grande cambiamento.   

La determinazione è una certezza che ciascuno di noi ha e ci rende consapevoli del fatto che i sogni e le idee, nostre e dei nostri compagni si scuola, siano davvero realizzabili.

Quali sono i punti salienti del vostro programma elettorale?

Il campetto della sede centrale è uno dei nostri punti di forza: lo abbiamo sempre visto inagibile. Vorremmo raccogliere dei fondi per ristrutturarlo: stiamo contattando le autorità competenti e ci hanno detto che qualcosa si può fare.  

Un altro caposaldo è rappresentato sicuramente dalla comunicazione: siamo a conoscenza di quanto sia difficile curare il rapporto tra studenti e professori e noi ci stiamo offrendo per portare avanti questo compito nel migliore dei modi, mettendoci la faccia. Inoltre per la circolazione di idee tra noi studenti, proponiamo, ove possibile, sondaggi. Noi siamo aperti a qualsiasi nuova proposta perché siamo i vostri portavoce; non esitate a contattarci.

Abbiamo intenzione anche di rinnovare la “Settimana fuoriclasse”: le nostre ultime esperienze in merito hanno fatto trapelare che questo nostro diritto venisse sminuito, facendolo risultare come una perdita di tempo. Vorremmo proporre corsi in palestra, ad esempio, ma anche quelli autogestiti sono ben accetti.

Ovviamente le gite e le feste non verranno trascurate: gli stessi studenti verranno interpellati per scegliere le eventuali mete e verranno anche organizzate feste con gli altri istituti del comprensorio. Avevo anche intenzione organizzare un ballo di fine anno, interno alla scuola, stile americano: sarebbe un bellissimo modo per incorniciare la conclusione dell’anno scolastico,

Le assemblee di istituto torneranno ad avere il giusto spirito di confronto e discussone che dovrebbe caratterizzarle. Chiameremo esperti e organizzazioni, come ad esempio “Scuolazoo”, per unire l’utile al dilettevole.

Vogliamo anche invogliare e stimolare gli stessi nostri compagni a leggere il giornalino scolastico, Res Novae: troppo spesso l’abbiamo visto abbandonato per i corridoi.  

Perché uno studente dovrebbe scegliere Et Ventis Advertis rispetto alla lista The Challenge? Siamo ormai giunti quasi tutti alla fine del nostro percorso da liceali e crediamo di aver acquisito un’esperienza tale da poterci relazionare con i professori con la giusta determinazione e senza quel timore reverenziale che potrebbe avere un ragazzo che è “ancora alle prime armi”.