Il “Jova Beach Party” a Marina di Cerveteri

Finalmente conosciamo la nuova spiaggia scelta per il concerto di Jovanotti: quella di Marina di Cerveteri.

La Trident, in collaborazione con il WWF, ha deciso di spostare la festa altrove, in seguito alle proteste dell’associazione “No Party di Torre Flavia”. Secondo gli ambientalisti, i decibel che sarebbero stati raggiunti durante il concerto avrebbero potuto compromettere la riproduzione del fratino, l’uccellino che nidifica nella palude di Torre Flavia.

Un comunicato della Trident conferma che “i biglietti precedentemente acquistati per la data di Ladispoli restano validi per lo show del 16 luglio a Marina di Cerveteri. Chi volesse invece richiedere il rimborso dei biglietti acquistati potrà farlo rivolgendosi ai punti vendita dove gli stessi sono stati acquistati entro e non oltre 31 gennaio 2019″.

Un momento della presentazione dell’evento

“Per coloro che hanno acquistato i biglietti online sul sito TicketOne o tramite call center con modalità ‘ritiro sul luogo dell’evento’ – prosegue il comunicato – il rimborso dei biglietti potrà essere richiesto scrivendo all’indirizzo email: ecomm.customerservice@ticketone.it entro e non oltre 31 gennaio 2019”.

Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha confermato che si sono tenuti sopralluoghi tecnici nei giorni scorsi per verificare che nel nuovo luogo scelto ci siano tutte le condizioni per lo svolgimento dell’evento.

Tuttora non è stato definito con precisione il punto in cui si terrà il “Jova Beach Party”. Possibili location sono la spiaggia libera tra gli stabilimenti “SIX” e l’”Ocean Surf”, ma nelle prossime settimane avremo tutti i dettagli.

La notizia è stata accolta con gioia da molti, mentre con disapprovazione da altri. L’associazione “No Party alla palude”, in una nota, non nasconde le proprie perplessità:

“Malgrado la scelta di annullare la tappa a Torre Flavia dimostri, da parte di Lorenzo Cherubini e del suo staff, attenzione e sensibilità alle criticità espresse dagli ambientalisti, il Comitato esprime timori circa l’impatto acustico sull’intera zona. Non è da escludere – ipotizza l’associazione ambientalista – la previsione di una massa di persone che, per raggiungere la spiaggia del concerto, potrebbero scegliere di passare proprio dalla Palude, con relativo calpestio delle delicate dune e dei siti di nidificazione del fratino e del corriere piccolo”. Il Comitato avanza infine delle richieste: “prevenire gli ingressi indesiderati da Torre Flavia” e predisporre delle “barriere acustiche per attenuare gli effetti dannosi sulla fauna”.

Però stavolta sembra proprio fatta: i fan possono tirare un sospiro di sollievo ed anche Jova, sulla sua pagina Facebook, si è mostrato entusiasta di cominciare e di suonare alla “spiaggia degli Etruschi”.

Anche noi aspettiamo l’estate e Jova con ansia, per partecipare alla festa.

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