La cittadina di Cerenova è conosciuta a Roma per il suo mare. Ma cosa pensano di questa spiaggia i turisti e gli abitanti?
Da sempre il lungomare e le spiagge sono apparse poco curate ai freqentatori della città e ai residenti. Negli ultimi anni il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha cercato di migliorare la condizione in cui versavano le spiagge. Un miglioramento c’è stato, anche se minimo, soprattutto nei bagnasciuga. Però è stato trascurato il lungomare. Questo appare quasi abbandonato, con case rovinate e negozi fantasma; lo stesso marciapiede si presenta malmesso e impraticabile.
Per risolvere questo enorme problema e trovare fondi, già nel 2015 il sindaco aveva chiesto di partecipare a bandi indetti dalla Regione Lazio.
Nello stesso anno la società Ostilia, proprietaria di alcuni terreni balneari, aveva deciso di cacciare gli occupanti, che avevano costruito degli stabilimenti sui terreni della ditta. L’Ostilia aveva installato un depuratore, poi rimosso in quanto portatore di molto inquinamento nelle acque del mare.
Di lì a poco il sindaco era riescito a vincere un bando che garantiva al lungomare circa 1.200 mila euro. Venne assicurato che i lavori, approvati anche dalla società Ostilia, sarebbero iniziati nel 2017 per concludersi nel 2018: Pascucci aveva affermato: “Si tratta di un’opera che verso questo autunno (2017, ndr) dovrebbe andare in cantiere: nel 2018 Cerveteri avrà il suo nuovo lungomare”.
Il via libera della Regione però non è mai arrivato e i lavori non sono mai iniziati: il parcheggio di cui il sindaco parlava, la parte più sostanziosa del progetto, non è mai stato costruito. È iniziato un miglioramento nelle spiagge, ma impercettibile; bisogna anche ricordare che il progetto iniziale parlava solo di recupero delle aree esterne alla linea demaniale, cioè dalla metà di spiaggia lontana dal mare (l’altra metà è di proprietà dello Stato e quindi, intoccabile), fino alla strada.
A gennaio 2019 il lungomare di Cerveteri avrebbe dovuto avere il suo nuovo volto, ma tutto quello che abbiamo per ora sono solo nuove promesse: il sindaco Pascucci ha garantito che presto partiranno i lavori per donare a Campo di Mare la bellezza che gli spetta. A noi non resta che aspettare.
Assurdo, un potenziale elevatissimo e non sfruttato. Superato il ponte di Marina di Cerveteri (che comunque presenta problemi elevatissimi di manutenzione stradale e scarsità di vari servizi) si entra a Campo di Mare, un posto desolato, desertico, abbandonato a se stesso, sembrano due posti completamente diversi. Assurdo che gli abitanti da Marina di Cerveteri, per andare in spiaggia a piedi, devono camminare lungo le strade percorsi dalle auto. Assurdo che non ci siano negozi, vicino le spiagge, come in tutte le località di mare. Assurdo che pur arrivando ai lidi trovi le spiagge libere sporche, il mare che sembra quello di Ostia e se vai in quelli a pagamento, ti fanno pagare come se fossimo in Sardegna. Manca tutto e quello che c’è è gestito malissimo e da quello che leggo non ci saranno margini di miglioramento. Le persone qui non investono, anzi vendono e scappano. Ci vorrebbe una politica di investimento su questa zona di mare per attirare turisti, ci guadagnerebbero tutti, invece grazie alla classica mentalità all’italiana mi sa che conviene cercare altrove un posto dove stabilirsi.