Archivio mensile: Marzo 2019

La danza in Italia, un bene da tutelare

In un’intervista a Repubblica, Roberto Bolle, uno tra i più eccellenti ballerini italiani, ha espresso tutta la sua amarezza: “In Italia la danza è ignorata e maltrattata”. Gli spettacoli di danza negli ultimi anni sono diminuiti drasticamente, poiché l’affluenza di pubblico è molto limitata: per

Corsi d’acqua europei, il 60 per cento è inquinato

A seguito di recenti sondaggi effettuati sul territorio europeo, è emerso che il 60% dei fiumi è inquinato e non rientra negli standard ecologici stabiliti dalla stessa UE nella Direttiva Europea Acque. L’obbiettivo della Direttiva è quello di fare in modo che fiumi, laghi, falde

Pastori sardi: le ragioni della protesta

È proprio il caso dirlo: non si piange sul latte versato, o almeno è così che recitano gli striscioni che da un mese a questa parte sono stati eretti a emblema della protesta dei pastori sardi. I media hanno definito “onda bianca”, le manifestazioni contro

Anime al cinema “Alita: Battle Angel”

Il 14 febbraio è uscito nelle sale italiane l’ultimo film di Robert Rodriguez, tratto dall’omonimo manga del 1990, scritto da Yukito Kishiro, Battle Angel: Alita. La storia conta personaggi ben sviluppati, permettendo così un’immedesimazione efficace. Dopo un’epica battaglia tra alieni invasori e umani, ci troviamo

L’infibulazione, un’atrocità da fermare

Tutto ciò che ci distingue l’uno dall’altro è l’unicità del nostro essere, dei nostri usi, delle nostre culture. La cultura di un individuo, di un popolo è tutto ciò che rende positivamente anomalo un modo di pensare, di fare. La nostra cultura, quindi, ci caratterizza

Che sia scritto nelle stelle?

Come l’oroscopo influenza le scelte di una persona Chi non ha mai sentito parlare di “condizionamento mentale”? Sì, proprio quello dei film di spionaggio, con annesse le relative teorie del complotto. Ma anche quello che riguarda la tipica strategia di marketing volta a farci comprare

Cosa pensa un negazionista del cambiamento climatico

Nonostante gli studi che hanno fornito prove schiaccianti, gli scienziati concordi e le conseguenze già visibili, molte persone negano che sia in corso un cambiamento climatico, ritenendolo un’invenzione o comunque un problema meno pericoloso di quanto si creda. Questa contraddittorietà è stata spiegata da psicologi