Il “Pertini” a Barcellona: un’esperienza formativa indimenticabile

Come da tradizione, le classi terze del nostro liceo, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, hanno partecipato al workshop “IFS on Board” organizzato dalla Grimaldi Lines e svolto durante il viaggio che ha visto come meta la città spagnola.

Quest’anno il viaggio si è svolto dall’11 al 16 maggio. Durante la loro permanenza gli alunni (circa 70) sono stati accompagnati dai docenti Russo, D’Alesio, Pitingolo e Onorati, che hanno scoperto la bellezza della città spagnola insieme agli studenti.

Durante il viaggio di andata e di ritorno i nostri liceali si sono sbizzarriti nell’attività di compra-vendita con gli studenti di altri istituti. Questo progetto ha proiettato gli studenti nel mondo del lavoro; ognuno di loro ha agito come un vero e proprio imprenditore, scoprendo e mettendo in pratica le leggi che regolano il mercato.

La nave, che per l’occasione si è trasformata in un micro-mercato, ha ospitato le aziende più disparate: dalle produttrici/venditrici di oggetti eco-sostenibili, sino ad arrivare alle produttrici/venditrici di sciarpe e vestiti.

Gli studenti della nostra scuola, divisi per classi, hanno partecipato al workshop con molto entusiasmo e originalità: il 3°A ha aderito come azienda venditrice d’olio extravergine d’oliva; il 3°B come produttore e distributore di pannelli solari, mentre il 3°H e il 3°D si sono occupati rispettivamente della vendita di spazi pubblicitari in radio e di pacchetti fitness in palestra.

Nonostante l’elevato numero di aziende partecipanti a tale progetto, la classe 3° A del nostro liceo è riuscita a classificarsi terza per il numero di transazioni effettuate, ritornando vittoriosa a casa.

3°A, azienda LAD3A

A coronamento di tale attività i ragazzi, insieme ai loro professori, hanno visitato l’azienda “Vichy Catalàn” di Barcellona, assistendo alla vera attività imprenditoriale che loro stessi hanno simulato sulla nave.

Etichetta di una bottiglia prodotta da “Vichy Catalàn”

Ma il divertimento non è finito qui: durante la loro permanenza, insegnanti e studenti si sono immersi nella maestosa bellezza della città di Barcellona, visitando dalle più comuni case di antiche famiglie aristocratiche alle più grandi chiese rappresentative della metropoli. Accompagnati da Giovanna, la guida turistica, docenti e studenti hanno compreso l’importanza e il valore simbolico che tali strutture nascondono sotto la loro apparente semplicità.

La cattedrale della Santa Croce e Sant’Eulalia

Durante il loro tempo libero i ragazzi hanno potuto fare shopping nei negozi del centro; come quelli su La Rambla, parola che deriva dal termine arabo “ramla” che significa arenile; infatti originariamente questa ampia strada era un torrente costeggiato da muraglie e conventi, e solo nel XVIII secolo furono costruite case nei paraggi del mercato della Boqueria. Infine la strada fu trasformata nell’area pedonale che oggi tutti conoscono e ammirano.

Las Ramblas

I giovani turisti hanno avuto anche la possibilità di vistare i musei presenti sul famoso viale di Barcellona, nonché il Park Güell, un’area turistica dove si trova ancor oggi  la casa di Gaudì, il grande architetto della Sagrada Familia e di molte altre strutture architettoniche presenti principalmente sulla famosa via chiamata Paseo de gracia.

Park Güell

Inoltre la degustazione di piatti tipici nei piccoli ristoranti tradizionali e accoglienti, che contribuisce ad aumentare nei ragazzi la nostalgia di quei giorni trascorsi insieme.

In conclusione, possiamo affermare, grazie alle diverse testimonianze di studenti, che il viaggio d’istruzione a Barcellona è un itinerario d’immersione nella diversità culturale e culinaria di un paese che solo apparentemente sembra essere simile all’Italia; inoltre la partecipazione al workshop “IFS on board” ha arricchito sicuramente le conoscenze dei nostri ragazzi, che sono adesso più consapevoli della realtà che li aspetta dopo la scuola. Sarà proprio la fantastica esperienza vissuta, insieme alla solarità dei barcellonesi, che porterà i ragazzi ad aver sempre un po’ di nostalgia di questo magnifico viaggio.

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