Si chiama “Biostopper” la nuova invenzione dell’ingegner Mario Palazzetti. È un apparecchio in grado di creare una barriera biologica attorno alle persone, così da costituire una difesa efficace contro il contagio da Covid19.

L’ideatore di questo piccolo, ma efficace, apparecchio è Mario Palazzetti, ingegnere italiano di 84 anni. Al suo attivo ha già altre invenzioni di rilievo, come il sistema frenante ABS. È stato progettista del centro ricerche FIAT, brevettando i freni che ogni giorno salvano migliaia di vite. Ed è sempre lui il creatore del Totem, o “Total Energy Module”, una caldaia che produce elettricità oltre che calore, consentendo il recupero dell’energia.

Il nuovo progetto pensato dall’ingegner Mario Palazzetti è il Biostopper. Si tratta di uno strumento che permette di isolare biologicamente un individuo: attorno a una persona vengono creati moti d’aria che accelerano la caduta verso il basso delle particelle emesse con la fonazione, modificandone la traiettoria naturale. In altre parole, si tratta di un oggetto che crea un vortice, facendo cadere verticalmente e in prossimità del nostro corpo, i droplet che emettiamo parlando. Tutto ciò per impedire alle goccioline di percorrere orizzontalmente lo spazio e di raggiungere la persona di fronte a noi. 

Il dispositivo potrebbe essere posizionato in mezzo al tavolo di un ristorante o di un ufficio, e potrebbe dunque sostituire le barriere di plexiglass. L’apparecchio capace di generare questi vortici sarebbe economico e versatile, molto efficace negli spazi chiusi. Potrebbe consentirci di condividere un tavolo con altre persone in totale sicurezza. 

Il Biostopper potrebbe avere dimensioni simili a quelle di un vaso o di un centro tavola. L’oggetto è in corso di sperimentazione presso il Politecnico di Torino. Si procede per tentativi e aggiustamenti, così da cercare di raggiungere il risultato sperato, prima di affidare la produzione dell’oggetto alle aziende.