Robin Williams, la carriera brillante di un attore

Sorriso furbo e risata coinvolgente, arguzia vivace e capacità di portare gioia al pubblico attraverso le sue esibizioni. Robin Williams è stato un attore amatissimo, la cui carriera è durata oltre quattro decenni. Ha interpretato numerosi personaggi facendo divertire, commuovere e riflettere intere generazioni.

Gli esordi

L’attore è nato il 21 luglio 1951 a Chicago, Illinois, ed è cresciuto nella zona della Baia di San Francisco. Dopo aver abbandonato gli studi universitari, negli anni Settanta ha iniziato a recitare come stand up comedian e ha rapidamente guadagnato popolarità per il suo marchio unico di commedia che mescolava umorismo, impressioni e improvvisazione.

Alla fine degli anni Settanta il passaggio alla tv: i più grandi avranno piacere nel ricordarlo nella serie televisiva Mork & Mindy, che andò in onda dal 1978 al 1982. Lo spettacolo era uno spin-off della serie di successo Happy Days, e vedeva Williams come un alieno del pianeta Ork che arrivava sulla Terra e andava a vivere con una ragazza di nome Mindy.

Lo spettacolo è stato un successo e ha contribuito a far affermare Williams come una star della commedia.

Robin Williams e Pam Dauber nei panni di Mork e Mindy

La grandiosa carriera cinematografica

Negli anni Ottanta ci fu il lancio sul grande schermo. Fu impegnato in film che hanno concorso alla storia del cinema, come: Good Morning Vietnam e Dead Poets Society (L’attimo fuggente).

Good morning Vietnam

Good Morning Vietnam è un film del 1987 diretto da Barry Levinson, che tratta della permanenza a Saigon, durante la guerra del Vietnam, del disc jockey dell’aviazione Adrian Cronauer, interpretato dal nostro attore, a cui viene affidata la conduzione della radio. Questo lavoro gli regala moltissima popolarità fra le truppe, ma anche non poche antipatie da parte dei superiori.

Locandina del film Good morning Vietnam

La tematica principale su cui è incentrato l’intero film è decisamente importante e sempre attuale: la libertà di parola e di espressione. Il film contribuì con la sua popolarità ad affermare nel mondo del cinema il talento dell’artista. Tuttavia oltre che ad avere una grande importanza culturale, la pellicola ha anche un importante valore storico vista l’ambientazione e il periodo storico in cui le vicende si collocano.

L’attimo fuggente

Dead Poets Society è un film drammatico del 1989 diretto da Peter Weir e ambientato in una scuola maschile. Questa volta Robin Williams veste i panni del professore inglese John Keating, che sprona i suoi studenti a essere creativi e appassionati, attraverso il suo insegnamento della poesia.

Scena tratta dal film “L’attimo fuggente”

Alcune delle tematiche su cui il film intende far riflettere sono il conformismo culturale e infine l’individualismo. Inoltre, riassunta con il celebre motto oraziano del “Carpe diem” il film individua una tematica molto interessante: la capacità di vivere pienamente la propria vita semplicemente “catturando” ogni attimo.

Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi, rendete straordinaria la vostra vita.’

Sia per il contesto in cui si svolge la vicenda che per le tematiche su cui verte, il film rappresenta un’ottima fonte di ispirazione e offre stimoli conoscitivi per gli studenti (ma non solo per loro).

L’opera cinematografica ha riscosso un successo commerciale e di critica, facendo vincere all’attore il Golden Globe.

La carriera di questo grande artista è stata arricchita da premi, riconoscimenti e fama. I film in cui ha recitato sono numerosi e interessanti, tuttavia non dimentichiamo altri due titoli decisamente famosi come : Jumanji e Genio ribelle.

Jumanji è un famoso film d’avventura el 1995 la cui trama è incentrata su un gioco da tavolo soprannaturale, i cui effetti incidono sulla realtà mettendo in pericolo i giocatori.

«Un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar.»
Scena tratta da “Jumanji”

Oltre che per la trama originale, Jumanji è stata un successo anche per gli effetti speciali impiegati nella realizzazione, decisamente avanzati per l’epoca. È stato il decimo film di maggior incasso del 1995.

Infine, la partecipazione al film Will Hunting, per la quale Williams ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista.

Matt Damon e Robin Williams nel film “Genio ribelle”

La tragica scomparsa

L’attore morì suicida l’11 agosto 2014 all’età di 63 anni. Attraverso l’autopsia si scoprì che soffriva di una grave malattia neurodegenerativa che i medici non avevano saputo diagnosticare correttamente, scambiandola per depressione.

Nonostante l’epilogo tragico ci piace pensare che l’attore continui a vivere attraverso i suoi personaggi che, come lui, nonostante gli anni, sono ancora amati dal pubblico. 

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