Romeo e Giulietta: tra segreti e curiosità

Era il 30 gennaio 1595 quando venne rappresentato per la prima volta a teatro uno dei capolavori shakespeariani più apprezzati dal pubblico, anche ai giorni nostri. Ma quali segreti nasconde la tragedia romantica più celebre al mondo?
A differenza di ciò che in molti pensano, l’opera non risulta essere completamente dovuta all’ingegno del drammaturgo inglese William Shakespeare. La storia dei due amanti di Verona ha invece diverse fonti che hanno ispirato il Bardo di Stratford. Sarebbe dunque l’insieme di diverse storie che circolavano in Italia già nel 1300 e 1400. La prima, quella più nota, è stata scritta da Luigi da Porto, cavaliere che trascorse parte della sua vita a Montorso Vicentino. Durante questo periodo scrisse un Novelliere, all’interno del quale vi era la Istoria novellamente ritrovata di due nobili amanti, i cui protagonisti erano proprio Romeo e Giulietta. Shakespeare inoltre, per identificare le due famiglie rivali, si sarebbe ispirato a un personaggio ben più noto di Da Porto: Dante Alighieri. Egli nominò infatti in una cantica dell’Inferno le famiglie “Montecchi e Cappelletti”, da cui provengono i due personaggi principali.   

Altre curiosità
1- Sappiamo inoltre che la maledizione di Mercuzio, che morendo lanciò un anatema contro le famiglie di Romeo e di Giulietta (A plague on both your houses!), colpì, nella vita vera, due grandi famiglie della città di Verona tra il 1560 e 1580, proprio il periodo storico in cui è ambientato il racconto.

La morte di Mercuzio in un’illustrazione di Frank Dicksee, fonte Wikipedia

2- Durante la rappresentazione di questa tragedia, per la prima volta, gli attori si scambiarono un bacio tra lo sconcerto e l’imbarazzo di una folla molto “bigotta”.

Il Bacio, di Francesco Hayez

3- L’astrologia ha un’enorme influenza sul destino dei personaggi della storia. Forse non tutti sanno che, nella società inglese dell’epoca, l’influenza degli astri era considerata particolarmente rilevante, tant’è che tutte le famiglie nobili usavano far redigere ad astronomi professionisti gli oroscopi dei figli al momento della loro nascita.

4- Innumerevoli sono poi le trasposizioni di questo capolavoro in tutte le forme di arte (cinema, musica leggera, letteratura, danza e persino fumetti e videogiochi). In particolare, ne esistono circa quaranta versioni cinematografiche, tra le quali le più famose sono Romeo e Giulietta del 1954, diretto da Renato Castellani, vincitore del Leone d’Oro a Venezia, o Shakespeare in Love di John Madden, vincitore di ben 7 premi Oscar nel 1998.

Immagine di copertina: Il balcone di Giulietta a Verona, foto di Tania STS su Pixabay 

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