Bambini schiavi o soldati: l’infanzia negata
“Qui a scuola si sta bene, si gioca e canta, si può studiare. Ma al lavoro se eravamo in ritardo ci picchiavano. Ci rimproveravano sempre: “Non alzare gli occhi, arrotolate bene le sigarette, sbrigatevi!” Si lavorava dalle 8 di mattina alle 9 di sera, un’ora