I sogni lucidi

Il sogno è un fenomeno psichico pienamente valido e precisamente l’appagamento di un desiderio. È questa la celebre definizione che Sigmund Freud dà dei sogni, ricordandoci che proprio in essi i nostri desideri inconsci e i nostri ricordi si materializzano, permettendoci di vivere esperienze più o meno piacevoli.

Negli ultimi anni è emerso però un fenomeno che incuriosisce e affascina molti: quello dei sogni lucidi, intorno al quale è nata una vera e propria scienza, l’onironautica. Esercitare un certo controllo sui propri sogni sembra infatti possibile e, grazie all’utilizzo di particolari espedienti, tutti sono in grado di farlo.

“Non vi sono sogni assolutamente razionali e che non contengano qualche incoerenza, qualche anacronismo, qualche assurdità”, assicura Freud.

 La cosa più importante da fare è rendersi conto di stare sognando, e per fare ciò è necessario compiere un test di realtà, ossia ricercare nel sogno dei segni che non potrebbero essere presenti nella realtà (un numero maggiore di dita nelle mani, l’incapacità di leggere la stessa parola e lo stesso orario più volte, l’incapacità di spegnere o accendere la luce).

Riuscire ad eseguire un processo simile in un sogno è complicato. Per riuscire a fare ciò il sognatore può abituarsi a compiere questi test nella realtà, poiché nei sogni tendiamo a riprodurre ciò che siamo soliti fare nel mondo reale. Una volta riusciti ad eseguire questo test il sognatore riuscirà ad interagire con il proprio mondo onirico con lucidità e forte dei propri ricordi e della propria coscienza, come se fosse sveglio.

 Vi sono anche delle tecniche che permettono di aumentare la probabilità di incorrere in un sogno lucido, come la WBTB che consiste nel dormire 5-6 ore per poi rimanere svegli per circa un’ora, durante la quale si focalizzeranno i pensieri sui sogni lucidi, per poi tornare a dormire. Questa tecnica diventa molto più efficace se combinata con il MILD, che consiste nel coricarsi con l’intenzione di riconoscere nei sogni eventi o situazioni irrazionali.

È possibile quindi che film di fantascienza come Inception, Matrix e Avatar, nei  quali i protagonisti si ritrovano catapultati in un sogno tanto vivido da sembrare reale, abbiano in realtà un fondo di verità. Inoltre, con un po’ di pratica e con molta immaginazione, potremmo diventare proprio noi i protagonisti di questi film.

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