Ysa, la cantante del Pertini: la forza di un sogno

La vita di uno studente tra i banchi di scuola può sembrare monotona: 5 anni a studiare, svegliarsi presto e aspettare l’intervallo. E se vi dicessi che è proprio dietro quei banchi che spesso, più spesso di quanto ci si possa aspettare, nascono personalità interessanti e artisti in erba? Questo è proprio il caso di Isabella Vieira Cruz, in arte Ysa, una studentessa del liceo linguistico S. Pertini, che da un anno a questa parte ha deciso di avviare il suo percorso musicale da cantautrice, dando vita a due splendidi singoli.

“Scrivere Película e Rebolando è stata un’esperienza a tutto tondo: sono felice di aver deciso di cimentarmi in questa avventura, e anche molto soddisfatta dei risultati e dei piccoli successi, che sto riscontrando”, afferma Ysa parlando dei suoi due singoli, che in poco tempo hanno totalizzato un numero lusinghiero di ascolti. “A volte pensando a tutto ciò che sto costruendo rimango attonita, quasi sorpresa e incredula perché sto riuscendo a realizzare il mio sogno.”

La prima domanda nasce da sé: com’è nata la tua passione per la musica?

“L’amore per la musica lo coltivo da quando ero piccola: mi piaceva molto cantare, ballare e immaginare di esibirmi su grandi palchi. Mi è sempre venuto naturale inventare testi e melodie. Scrivere è iniziato come un gioco, che però racchiudeva molto di più: era come un bisogno: riuscivo a sentirmi bene e rappresentata dalle canzoncine che creavo. Poi l’anno scorso mi si è presentata una grande opportunità, che io ho immediatamente colto”, prosegue la cantante raccontandoci di come tutto ha avuto inizio. “È stato tutto molto inaspettato in realtà, non mi sono mai informata tanto su come iniziare un’ipotetica carriera da cantautrice, in quanto la musica ha sempre avuto un ruolo molto personale, quasi intimo nella mia vita. I miei genitori conoscevano Alberto Ibero, uno dei produttori dell’etichetta discografica AlphaLPMusic Publishing. Lui è da sempre un caro amico di famiglia, ma non ci eravamo mai trovati a parlare di musica e lui non sapeva che io sapessi cantare o che comunque avessi un’inclinazione particolare per la musica. La svolta ci fu quando Alberto vide un video su Facebook pubblicato dai miei genitori, in cui stavo cantando Tango di Tananai. Non esitò neanche un secondo a contattarli, incredulo e felice di avermi scoperta”, ci spiega Ysa con grande emozione.

Ma conosciamola meglio: Chi è Ysa?

“Ysa è una ragazza dalle mille sorprese e passioni a cui piace cantare, ballare ed esprimersi attraverso l’arte. Per decidere il nome ci ho riflettuto parecchio – continua la cantante – Volevo trovare un nome corto ma d’effetto che la gente si ricordasse, all’inizio avevo pensato al mio cognome, ma era troppo lungo. Quindi ho scelto Isa perché tutti mi chiamano così, e ho voluto sostituire la i con la y per renderlo più insolito.”

Come scrivi, crei e componi le tue canzoni?

“Questa è una domanda molto interessante perché non adopero un vero metodo. Io mi ispiro a situazioni che vivo o che vedo vivere agli altri, dopodiché cerco di scovare la musicalità contenuta nelle parole stesse e a pensarle come parte integrante di una melodia. Penso sia molto importante esplorare nuovi suoni, ed è proprio il lavoro che sto attuando su me stessa per crescere musicalmente. Per quanto riguarda i testi, ogni volta che c’è qualcosa che mi colpisce me l’appunto, molte volte questo flusso di ispirazione mi viene proprio a scuola infatti il mio quaderno di filosofia è pieno di frasi… sarà la materia a ispirarmi.”

Com’è stata la prima volta che hai debuttato sul palco?

“La prima volta che ho debuttato su un palcoscenico è stato il 14 luglio per il festival Veso show Isola del Liri, mi ricordo ancora l’emozione. È stato tutto perfetto: c’era tutta la mia troupe, che mi ha aiutata a scegliere l’outfit, poi ho avuto la fortuna di collaborare con dei ballerini davvero fantastici. La prima volta mi ricordo di essere stata un pochino in ansia, ma dopo aver messo piede sul palco, l’agitazione ha ceduto il posto a felicità, entusiasmo e all’orgoglio di avercela fatta. Vedere tutta quella gente lì a ballare o a cantare la mia canzone, penso sia stata una delle soddisfazioni più grandi di tutta la mia vita. Dopo questo evento ho partecipato anche a Miss e Mr Ladispoli, all’Anniversario TAMA e al Festival Caraibico svolti sempre a Ladispoli.” continua Ysa, e dal suo racconto traspare con naturalezza tutta la sua passione per la musica, la stessa che emerge ascoltando i suoi brani, che nonostante affrontino tematiche diverse, sono accumunati da questa devozione coinvolgente.

Il primo brano della giovane cantautrice, infatti, esce il 25 maggio 2023, con un esordio più che positivo: quasi 10 mila ascolti in un mese. Questa canzone, chiamata Película e scritta in spagnolo, si presenta come un inno alla storia d’amore finita male per eccellenza: todo lo que hemos vivido fue nada que una película con final fatal (Tutto ciò che abbiamo vissuto è stato solo un film dal finale fatale). Il testo con un tema così universale, in cui tutti ci siamo immedesimati almeno una volta della vita, è designato da una melodia malinconica ma dolce, in cui la musica sembra quasi voler denunciare ed estraniare tutto ciò che è stato, ma allo stesso tempo onorare la memoria e i ricordi di un amore finito male.

Il suo secondo brano, Rebolando, dai tratti molto più giocosi, freschi ed estivi, esce ad agosto ed è scritto in portoghese. Il testo molto più allegro e leggero, è accompagnato dalla presenza delle percussioni, che rendono il tutto molto movimentato e ritmato.

“I miei brani sono disponibili sia su Spotify che su Youtube, mi raccomando restate connessi perchè sto lavorando a molti altri progetti, che vi riserveranno molte sorprese”, aggiunge.

A questo punto dell’intervista abbiamo un’altra domanda:

Qual è la parte più divertente di pubblicare una canzone?

“Penso che un’esperienza, che mi ha fatto molto divertire, sia stata registrare il video musicale di Rebolando, il mio secondo singolo, disponibile su Youtube. È stato tutto molto piacevole: dall’apprendimento della coreografia alla collaborazione con i ballerini, che sono veramente talentuosi; si è creata veramente una bella atmosfera e ne sono felice. Inoltre, come ho precedentemente accennato, a me piace molto anche ballare, ho fatto danza per un po’di tempo per cui è stato tutto incredibile.”

Che consiglio daresti a chi ha un sogno nel cassetto e non sa cosa fare?

“Il consiglio che do a tutte le persone che coltivano passoni è di non pensare mai di non essere all’altezza. So che può sembrare difficile, ma perseverare è importante, anche quando nessuno crede in voi e anche e soprattutto quando tutto ciò che fate vi sembra vago o irraggiungibile. Quindi credete sempre in ciò che fate e sicuramente, prima o poi e quando meno ve lo aspettate, arriverà anche il vostro momento.”

3 commenti su “Ysa, la cantante del Pertini: la forza di un sogno”

  1. Spitaleri nunziato ha scritto:

    Un bellissimo articolo bravissima

  2. Julian ha scritto:

    articolo fantastico!! much love a Ysa ❤️🤲🏻

  3. Vincenzo ha scritto:

    Bell’articolo,
    Complimenti Valeria

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