Valori: quali differenze tra ieri e oggi?

I valori abbelliscono l’animo umano. Peccato che oggi quasi nessuno ci pensi più, come se avessero perso la loro importanza. Una volta te li insegnavano addirittura a scuola, oggi invece è già tanto se qualcuno li possiede. Ci sono soprattutto sostanziali differenze su cosa ha acquisito valore e cosa l’ha perso. 
Nella società odierna i valori sono diventati un argomento superfluo e quasi inesistente. Anzi, a dirla tutta, ciò che è diventato superfluo è l’animo umano stesso. Hanno preso troppo valore cose materiali, come i soldi, i vestiti di marca, l’apparenza, i social. Per contro, altre ricchezze perdono valore: è difficile trovare persone che diano importanza agli altri, oltre che a sé stessi; è difficile trovare persone che aiutino spontaneamente il prossimo.
Il mondo si sta trasformando in un pianeta pieno di singoli, con ognuno le proprie cose e più nessuna comunità. Tutti pensano a sé e nessuno pensa agli altri. Il valore della generosità, il saper donare facilmente ad altri ciò che si possiede, anche solo saper porgere la mano a chi si trova in difficoltà, sono tutte cose che mancano nella società di oggi. Senza valori che si trovano nell’animo, l’uomo continuerà ad essere menefreghista verso il mondo.       
     

Immagine: Shepherd Chabata da Pixabay 

Una volta ti insegnavano cosa erano i valori e a quali dare importanza, come la famiglia, la gentilezza, l’affetto. C’era nonna che te i insegnava. Si metteva accanto a te e ti raccontava una storiella, una fiaba oppure una favola, per insegnarti un valore che potrai custodire fino alla fine dei tuoi giorni, e potrai condividere anche con gli altri. Ecco qual è la differenza tra ieri e oggi: la felicità nel condividere con gli altri quello che si è imparato, ma soprattutto la spontaneità con cui si faceva. Dopotutto eri quasi una persona da evitare, se non possedevi valori.

Descrivendoci in questo modo, sembriamo un popolo egoista, che pensa solo a sé. Però, come in ogni situazione, esistono delle eccezioni. Queste eccezioni le interpretano delle menti giovani, che per un giorno si sono improvvisati poeti e hanno scritto dei piccoli componimenti sulla falsariga della poesia di Erri De Luca che si intitola appunto Valore. Prima di tutto leggiamo la poesia di De Luca e poi quelle dei ragazzi.

Poesia 1

Considero valore un abbraccio improvviso
chi ti saluta per primo
chi ti guarda negli occhi mentre parla
e ti contagia di gioia.
Considero valore chi fa il primo passo
nel torto e nella ragione.
Considero valore la volontà di
ricominciare quel discorso in sospeso,
quel dire grazie anche quando
non ce n’è bisogno.
Considero valore la spontaneità.

Poesia due

Considero valore un abbraccio dato per caso
un complimento sussurrato all’orecchio 
il tenersi per mano
Considero valore un bacio sulla fronte
la sensazione di eliminare le paure più toste. 
Considero valore un sorriso spontaneo
il battito del cuore accelerato.
Considero valore confortare ed essere
confortato, amare ed essere amato.

Subito salta all’occhio come la spontaneità e i piccoli gesti siano i giocatori principali di questa partita. I giovani di oggi, forse, hanno bisogno di un più attenzione, più gentilezza, più affetto. O almeno hanno bisogno di qualcuno che insegni loro cosa sono questi valori. Se nessuno glieli insegna, come si può pretendere che li posseggano? O forse nessuno glieli insegna perché si stanno perdendo? Probabilmente la risposta a queste domande non si può avere, ma le conseguenza di queste due ipotesi le stiamo già sperimentando. Ognuno di noi dovrebbe insegnare alle generazioni future cosa vuol dire “valore” e come possederlo, per sperare di avere un mondo migliore.       

3 commenti su “Valori: quali differenze tra ieri e oggi?”

  1. raffaello (facilitatore gruppi AUTO AIUTO) ha scritto:

    non si nasce si diventa con la consapevolezza che ogni giorno ci dirigiamo verso un traguardo che forse solo alla fine lo riterremo adeguato a noi al nostro IO ,un tempo la DOMENICA serviva a santificare la festa oggi è stata cambiata la parrocchia oggi comanda il CENTRO COMMERCIALE che ci accontenta su tutto ma mi condanna a non pensare allora devo intervenire io perchè soltanto se quando mi sveglio tutte le mattine mi ricordo che COGITO ERGO SUM mi posso salvare .

  2. Maria grazia ha scritto:

    Brava e chiara nella espressione sono contenta che apprezzi i valori della vita conun magnifico esempio che dai ai tuoi coetanei 👍💕Maria Grazia

  3. Francesco ha scritto:

    Trovo che la giovane studentessa Veronica abbia saputo “colorare ” l’articolo con le tinte della speranza nel futuro e nelle giovani generazioni. Si dovrebbero incentivare tali iniziative e divulgarle di più.

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