“Un Professore”: la filosofia come maestra di vita

“Voi penserete che gli antichi romani abbiano avuto pensieri e dubbi diversi dai vostri, ma in realtà non è così. Anche loro si sono domandati chi fossero e quale fosse il loro scopo nel mondo. Tutte queste domande trovano risposta in una disciplina chiamata filosofia”: così Dante, professore protagonista della serie che vi raccontiamo, comincia la sua prima lezione di fronte al Colosseo, dando il via a un’importante svolta nella sua vita e in quella dei suoi studenti.

Un professore è una serie prodotta da Rai e da Banijay Studios Italy, uscita nel 2021 e ispirata alla serie spagnola Merlì Sapere Aude. Nelle ultime settimane è andata in onda su Rai 1 la seconda stagione, composta da 12 episodi, e si è conclusa proprio ieri sera, con le ultime due puntate. Proprio con l’uscita della seconda stagione e l’aggiunta su Netflix, la serie sta riscuotendo molto successo.

Il cast

Il cast è ricco di attori di prima grandezza, come Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi, e altre stelle nascenti che ultimamente hanno avuto un ruolo di rilievo all’interno della Rai e di Netflix, come Nicolas Maupas (uno dei protagonisti della serie Mare Fuori e Noi siamo leggenda) e Damiano Gavino (protagonista nel film di Netflix Nuovo Olimpo). Le colonne sonore della serie sono Spazio Tempo di Francesco Gabbani e Dammi un bacio ja di Leo Gassman, figlio dell’attore protagonista.

La trama

Dante (Alessandro Gassman) è un professore di filosofia fuori dagli schemi che, tornato a Roma, si ritrova a dover insegnare nella classe del figlio Simone (Nicolas Maupas), con cui ha un rapporto difficile. In poco tempo, grazie al suo carisma e alla sua voglia di insegnare, conquista la fiducia dei ragazzi, ai quali donerà importanti lezioni di vita grazie ai pensieri e alle teorie dei filosofi di tutte le epoche. Nel frattempo cercherà di recuperare il rapporto con il figlio, affrontando un passato difficile.

I temi

La tematiche affrontate in classe sono molte come, ad esempio, l’accettazione di sé stessi, i primi amori, i social media, l’importanza che si tende a dare al giudizio altrui e il rapporto con i genitori e con i professori. Proprio quest’ultima tematica è ciò che rende la serie così affascinante: gli studenti non vedono Dante come una figura autoritaria e da temere, ma come un loro punto di riferimento. Un altro aspetto poco comune all’interno delle serie giovanili, che ha contribuito alla popolarità, è sicuramente il fatto che la vita viene raccontata da entrambi i punti di vista, del professore e degli alunni. Per questo i ragazzi non sono gli unici a dover affrontare le proprie paure , ma anche il professore deve fare i conti con sé stesso e con la difficoltà di mantenere rapporti duraturi con chi lo circonda. Nella serie ruota un gran numero di personaggi, e ognuno di loro rappresenta una problematica legata al mondo dei giovani, ma offre l’opportunità di delineare un tema importante anche per gli adulti.

Il ruolo della filosofia

“Ciò che rende la serie così popolare è il tema principale, ovvero la filosofia vista come un modo per osservare la società e trovare delle soluzioni anche per la propria vita privata”: è così che Alessandro Gassman parla in un’intervista dell’importanza della filosofia all’interno della serie; non è vista più soltanto come una materia scolastica, ma diventa un momento di riflessione. Attraverso i filosofi che hanno lasciato un segno indelebile nelle pagine della storia, Dante aiuta i suoi studenti a rialzarsi dopo una delusione e a non perdere la fiducia in sé stessi mostrando come i problemi di oggi siano gli stessi che tormentavano le grandi menti dell’antichità.

Per chi volesse recuperare la serie può trovare gli episodi della prima e della seconda stagione su Rai Play. Buona visione!

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